Domande poste frequentemente

Assolutamente SI, sempreché l’Agenzia Investigativa sia in possesso di regolare Autorizzazione rilasciata dalla Prefettura di competenza e quest’ultima sia stata regolarmente rinnovata per il periodo in corso.
L’Agenzia Investigativa regolarmente autorizzata rispetterà tutte le normative de Legge previste.
Si consiglia di chiedere in visione l’Autorizzazione autentica che per Legge deve essere esposta nei locali dell’Agenzia Investigativa.

No. In ogni singola Autorizzazione rilasciata dalla Prefettura vengono specificati gli ambiti nei quali l’Agenzia è autorizzata ad operare.
La CSZ Investigazioni Padova è in possesso di tutte le Autorizzazioni ad effettuare attività di indagine in ambito privato, in ambito aziendale, in ambito assicurativo.
Siamo inoltre autorizzati ad effettuare attività d’indagine difensiva, volta all’individuazione di elementi probatori da far valere nell’ambito del processo penale oltre all’attività di informazioni commerciali richiesta da privati o da enti giuridici pubblici e privati.
Prima di firmare il mandato ad una Agenzia Investigativa consigliamo sempre di assicurarsi che la stessa sia autorizzata a compiere investigazioni nell’ambito specifico.

L’ Investigatore Privato può trattare i dati di un soggetto senza chiederne il permesso purché sia stato precedentemente sottoscritto apposito mandato dal committente con la specifica dei principali elementi che giustificano l’indagine ed il tempo entro il quale l’investigazione si concluderà.
La CSZ Investigazioni Padova, oltre a quanto previsto dal Garante Privacy in materia di protezione dei dati, applica uno speciale protocollo di sicurezza per il trattamento dei dati del Cliente, di quelli forniti dal Cliente e di ogni informazione emersa dall’indagine.

Foto, filmati e tutta la documentazione acquisita in fase di indagine verrà descritta in una relazione conclusiva (che rispetta le vigenti normative in materia di Privacy e Protezione dei dati personali) al fine di poter essere presentata in sede giudiziale.

No. Siamo obbligati ad identificare il mandante di ogni indagine che dovrà esibire un documento di identità valido.
L’assoluta privacy e riservatezza rimangono comunque garantite.

La tecnologia è in continua evoluzione.
Macchine fotografiche, obiettivi, telecamere più o meno piccole .. per ogni singola indagine valutiamo la miglior strumentazione da utilizzare. Non sempre l’utilizzo di strumentazione e complessità del caso sono correlati. Capita infatti che nel caso più articolato non si renda necessario l’utilizzo di nessuna apparecchiatura elettronica ma semplicemente la testimonianze dei detective che hanno partecipato all’indagine.

L’Autorizzazione rilasciata dalla Prefettura ci consente di svolgere il cosiddetto “pedinamento” anche a mezzo di strumenti elettronici (GPS o altro).
L’utilizzo del sistema di localizzazione con GPS viene valutato caso per caso e viene utilizzato solo se ritenuto strettamente indispensabile al buon esito dell’indagine e comunque sempre come ausilio all’osservazione ravvicinata.

Le intercettazioni (ambientali o telefoniche) possono essere effettuate solamente dagli appartenenti alle Forze dell’Ordine su autorizzazione della Magistratura. Il PM richiede l’intercettazione al Giudice che autorizza solo in presenza di gravi indizi di reato.
E’ considerata violazione della privacy anche richiedere e ottenere illecitamente elenchi di tabulati telefonici, intestazioni di numeri di cellulari e contenuti di sms/mms.
L’art.615 bis Codice Penale (interferenze illecite nella vita privata) recita:
“Chiunque mediante l’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svoltesi nei luoghi indicati nell’articolo 614, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni..”

Maggiori saranno le informazioni rese all’Investigatore Privato durante il colloquio e più veloce sarà la conclusione dell’indagine.
Consigliamo di riassumere in un elenco tutte le notizie (fotografie, dati personali, luogo di lavoro, veicoli, orari, abitudini, numeri di telefono, mail etc..) di Vs conoscenza, anche i dati che potrebbero sembrare inutili o scontati.
Dopo il primo sopralluogo gratuito saremo in grado di fornire un preventivo di spesa e richiedere eventuali informazioni supplementari.

Si, una volta individuato quale sia il diritto da far valere in sede giudiziaria.

Tutte le prove raccolte e dunque la relazione finale con allegati fotogrammi e registrazioni audio/video rilasciate al Cliente sono utilizzabili in giudizio per la causa correlata al diritto rivendicato nel mandato investigativo.

No.

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