La Corte dei Conti del Veneto dichiara caccia ai “furbetti della 104”
L’attenzione della Corte dei Conti del Veneto, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario 2018, si è focalizzata sugli sprechi connessi all’utilizzo improprio dei permessi derivanti dalla legge 104/92. Tale legge concede ai dipendenti il diritto di tre giorni al mese di permesso retribuito per sé (in caso di invalidità) o per l’assistenza di parenti invalidi.
Sfortunatamente è molto frequente l’utilizzo di tali permessi a puro scopo privato e personale.
Considerando, dunque, l’importante numero dei “furbetti della 104” la Corte dei Conti del Veneto ha incentivato percorsi di indagine in merito all’applicazione di tale normativa all’interno di ambienti di lavoro pubblici e privati (uffici pubblici, scuole, aziende).
L’improprio utilizzo dei permessi previsti dalla legge 104 costituisce una grave violazione degli obblighi di un dipendente e, pertanto, tale filone d’indagine sarà perseguito sempre con maggiore severità a beneficio di chi si impegni, al contrario, di utilizzare tali permessi correttamente.
La CSZ Investigazioni possiede l’esperienza e gli strumenti necessari al fine di scovare i dipendenti scorretti. L’intervento dell’investigatore privato e la raccolta di prove in merito a tale questione potranno essere un elemento chiave di tali percorsi di indagine.
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