legge 104

Quando l’uso dei permessi della legge 104 è reato

I benefici ben noti della legge 104 permettono al lavoratore di richiedere un permesso dal lavoro di tre giorni al mese, retribuiti, per assistere un familiare fino al secondo grado disabile o malato.

Accade di frequente, tuttavia, che il dipendente si dedichi ad altre attività non pertinenti alle ragioni del permesso nell’arco dei tre giorni concessi: in tale situazione saremo dunque di fronte ad un abuso della legge 104.

Per un’azienda, in base al caso specifico, sarà legittimo sospendere il servizio e nei casi più gravi licenziare il dipendente che eserciti altre attività non connesse alla cura della persona bisognosa, poiché tale caso rappresenterà una violazione del principio di buona fede alla luce dei contenuti della legge in questione.

La CSZ Investigazioni possiede gli strumenti per tutelare le aziende sotto tale profilo.

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