Si finge incinta: “O mi paghi o ti faccio picchiare”. Condannata
Cantante albanese aveva minacciato imprenditore padovano con cui aveva avuto una relazione: “O mi dai 300mila euro o ti mando i miei fratelli”
PADOVA. Condannata a due anni e quattro mesi la cantante albanese Mirela Qato, per estorsione a un impresario edile di Gazzo Padovano, con fabbrica anche a Sandrigo. Avevano una relazione, lei aveva detto di essere rimasta incinta, e pretendeva soldi e beni (un appartamento) per un valore di 300.000 euro. Per questo aveva minacciato l’imprenditore: o mi paghi o ti faccio picchiare dai miei fratelli.
A quel punto lui ha organizzato una trappola con i carabinieri di Cittadella, che l’hanno arrestata nell’estate del 2015. Oggi la sentenza in abbreviato davanti al Gup di Padova. La cantante albanese risiede a Cornedo Vicentino.
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